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I Consigli di Marina – Vendo ma non svendo


Vuoi vendere con tranquillità, mantenere il prezzo di vendita, evitare noie con i futuri acquirenti o addirittura rischiare di far saltare vendite praticamente già fatte ?
Ecco i documenti che ti servono!
Procurateli tutti subito!! Prima di iniziare a promuovere l’immobile! (Tanto sono obbligatori)
Eviterai cosi noie ,guai e farai una vendita lampo e rilassata; e se i tuoi acquirenti dovranno prendere un Mutuo i soldi per te arriveranno prima poiché la banca controlla la regolarità dell’immobile!
Ecco quali sono i documenti da procurarsi.

Certificazione APE (Attestato Prestazione Energetica)

Ad esempio, uno dei documenti che serve obbligatoriamente prima di iniziare la vendita è l’APE, attestazione di prestazione energetica che va allegata nel momento in cui si pubblicizza un immobile da vendere o da affittare su internet, giornali, affissioni o Tv. Tali annunci devono infatti riportare obbligatoriamente l’indice di prestazione energetica, chiamato IPE e la classe energetica A, B, G ecc, oltre che riportare l’indicazione dell’Indice di prestazione energetica globale dell’edificio o della singola abitazione, chiamato IPEG ossia, il valore tra il consumo per riscaldamento invernale e produzione di acqua calda.

Titolo di acquisto

Titolo di acquisto della proprietà: l’atto di compravendita del’ immobile che certifichi che siete voi i legittimi proprietari della casa! Se la casa è pervenuta in eredita’ anche la dichiarazione di successione e al momento del rogito va fatta anche l’atto di accettazione del’ eredità. L’atto di compravendita è utile per vedere anche se esistono particolari convenzioni con il Comune. Tali Convezioni possono imporre vincoli nelle vendite successive come il “limite del prezzo “

Certificato di agibilità (Opzionale in alcuni casi)

Tra i documenti per vendere casa c’è anche il certificato di agibilità dell’immobile. Tale certificato, non è necessario per tutte le abitazioni specialmente quelle datate;
Viene rilasciato dagli uffici competenti comunali ed attesta la sussistenza ed il rispetto delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti istallati negli stessi edifici, secondo quanto disposto dalla normativa vigente.

Conformità delle planimetrie catastali allo stato dei luoghi.

Per vendere casa è indispensabile che vi sia la conformità planimetria catastale allo stato dei luoghi dell’immobile oggetto della vendita, ma cosa significa esattamente? Significa che se nel corso degli anni sull’immobile vi sono stati dei lavori che ne hanno modificato la planimetria iniziale senza che vi sia stato l’adeguato aggiornamento al catasto, l’atto di vendita è nullo. La mancata corrispondenza tra la planimetria catastale iniziale e lo stato dei luoghi, quindi allo stato attuale al momento della vendita, compromette la validità della compravendita, adempimento obbligatorio a partire dal 1° luglio 2010.

Conformità alle norme edilizie ed urbanistiche

Quest’ultima insieme alla conformità catastale viene richiesto dal notaio di predisporre per il Rogito una apposita RELAZIONE dal tecnico di fiducia del venditore ( geometra , architetto ecc..) che non solo attesti là corrispondenza delle stanze della casa alla planimetria catastale ma anche che tutto corrisponda (anche le parti condominiali) alla concessione rilasciata dal Comune per la sua costruzione e ai disegni li depositati, nonché vi sia la corrispondenza alle vigenti norme urbanistiche ed edilizie.
Occhio quindi a mq non dichiarati a finestre inesistenti o più grandi/ piccole, vani non regolari ecc derivanti anche da lavori effettuati in seguito ma non autorizzati.
D’altra parte sapere anche ciò che il costruttore ha depositato in Comune al momento della realizzazione dell’immobile, non è possibile se non con un apposita ricerca e verifica e per questo motivo quando si decide di vendere , è indispensabile per prima cosa il numero di telefono del geometra/architetto ancor prima di quello dell’agente immobiliare!
Il Venditore che dovrà dichiarare in un preliminare la conformità del’ immobile compromesso in vendita ,senza averne la certezza ,si espone ad un grosso rischio con gravi conseguenze.
Di questo parleremo in seguito visto l’importanza dell’argomento.

Certificato degli impianti idrici ed elettrici

Non obbligatorio per gli edifici precedenti il 2008. Se non esistono è consigliabile dichiarare in atto :“ sono conformi all’epoca della loro realizzazione.”
e certificano che gli impianti presenti nel’immobile siano a norma di legge

Contabile delle tue spese condominiali

Cioè un documento dell’amministratore del condominio che attesi che tutte le spese condominiali ordinare sino al giorno del rogito sono state pagate.

Per questo appuntamento dei Consigli di Marta & Marina è tutto, per ogni altro chiarimento sul argomento o su altro del mondo immobiliare scrivici, chiamaci o passa in agenzia.
Buona vendita!!