Rinnovare il salotto di casa senza fare necessariamente troppi stravolgimenti, si può. La soluzione, infatti, nelle piccole riforme che non creano grande trambusto ma che tuttavia offrono grandi risultati. Gli esperti di Habitissimo spiegano come fare.

Cambiare il pavimento

Uno dei grandi progressi ottenuti nel mondo della ristrutturazione è quello di riuscire a realizzare un bel pavimento senza dover fare grandi lavori. Ora si ha la possibilità di farlo con pavimenti in microcemento, in vinile e, naturalmente, con i laminati.

Questi ultimi offrono il grande vantaggio che nella maggior parte dei casi possono essere posizionati direttamente sopra il pavimento originale. Inoltre offrono una grande varietà in termini di formati e finiture.

Dare un tocco importante con la carta da parati

La carta da parati è senza dubbio una delle soluzioni più economiche e pratiche per rinnovare il salotto velocemente dando un tocco di grande impatto. Basta scegliere il tipo di carta, il motivo e calcolare quanti metri quadrati si vogliono coprire.

Rinnovare il salotto con la pittura

Dipingere le pareti del salotto dà sempre grandi soddisfazioni con un minimo sforzo. Ridare nuova vita al bianco oppure osare con un colore di tendenza? Entrambe le soluzioni saranno in grado di farci sentire in un salotto rinnovato.

Il valore delle porte nuove

Uno dei compiti che lasciamo più spesso in sospeso è il capitolo porte. A volte, quando ci trasferiamo in una nuova casa, ci ritroviamo con le porte originali e le tralasciamo. Cambiarle può aiutarle a dare un nuovo look al salotto.

A parte la consulenza di un falegname per calcolare le misure e orientarsi sui modelli, non si ha bisogno di grandi lavori per cambiare le porte ma si avrà una stanza completamente rinnovata in brevissimo tempo.

Aggiungi un muro basso per separare le stanze

Se si vogliono spazi aperti ma in qualche modo li si vuole separare in modo discreto, un piccolo muro di lavoro può essere la soluzione. Aiuterà a mantenere gli spazi separati senza perdere volume o luce. Un’ottima soluzione che difficilmente richiede grandi lavori e con la quale si ottengono ottimi risultati.

Piccoli grandi tocchi decorativi

A livello decorativo, non è complicato dare personalità a una stanza, né richiede un grande esborso finanziario se abbiamo un po’ di creatività. Sicuramente delle foto e dei quadri renderanno più divertente una stanza noiosa e senza personalità.

Prima di fare buchi e mettere i chiodi e importante studiare attentamente la distribuzione delle foto e delle immagini che si vogliono mettere.

Fai da te: costruisci i tuoi mobili

I mobili sono uno degli elementi chiave nella ristrutturazione di una stanza ma non sempre si ha il budget desiderato per cambiare la stanza come si vorrebbe. Con un po’ di creatività e dei vecchi pallet si possono creare dei mobili che faranno rinascere il salotto oltre a farci sentire orgogliosi.

Stile industriale: il muro di mattoni

La sua origine si trova nella decorazione industriale che da alcuni anni è diventata una delle scommesse più innovative in termini di decorazione. Si tratta di mattoni a vista, una soluzione di grande forza ed effetto.

In questo caso si consiglia di chiamare un esperto che saprà dire se è possibile recuperare il muro originale e come è necessario prepararlo per ottenere un buon risultato.

Creare una libreria personalizzata

Se si hanno molti libri è giunto il momento di costruire quello scaffale che si desiderava da tempo. Non è una grande riforma, ma cambierà notevolmente il salotto. Quando si tratta di realizzare scaffalature personalizzate il cartongesso è uno dei materiali “stella”: economico, veloce da realizzare e pulito.

Guadagnare spazio con una porta scorrevole

Quando manca lo spazio ma si vuole unificare la cucina con il soggiorno, un’ottima soluzione è scegliere una porta scorrevole. Si possono scegliere tra molti materiali (ad esempio vetro e legno) a seconda delle diverse esigenze.

La consulenza di un falegname aiuterà a scegliere il tipo di porta da installare a seconda dello spazio, del materiale e dello spessore.

FONTE: Idealista